TAPE TO TAPE

Questa recensione nasce da una casualità, un giorno mia figlia che ha 12 anni trova delle cassette audio in un armadio, me le porta e mi chiede “papà cosa sono?”. Naturalmente lei non poteva saperlo, appartenendo alla generazione Z,  così ho deciso di descriverle un mondo oggi quasi sconosciuto ai giovani che vivono con la musica registrata su una chiavetta o su un cellulare, un mondo che a persone come me, che negli anni 80 avevano il loro impianto potevano crearsi delle compilation su una musicassetta con ottimo risultati sonori. Ricordo con affetto le raccolte di 1 o 2 brani dai vari dischi prestati da amici al fine di avere molti generi su una sola casetta che bei ricordi……

Ma andiamo con ordine. Ho deciso così di spiegare a mia figlia come registrare su cassetta. Io registravo su cassetta già da ragazzo ed era facile. Ma a quel tempo era tutto disponibile e impostato. Oggi bisogna prima trovare delle cassette e poi un registratore, infine collegare i dispositivi e impostare la registrazione. Si possono sbagliare molte cose. Quindi c’è molto da spiegare, non solo per le nuove generazioni. Ancora oggi è possibile acquistare cassette audio nuove, tuttavia, la scelta è molto limitata rispetto al passato, pochi siti continuano a venderle, ma fortunatamente si possono trovare on line stock inusati. Per ottenere una buona registrazione la qualità del nastro è molto importante sia per la registrazione che per la riproduzione. Purtroppo, sono rimasti pochissimi registratori a cassette nuovi, ma e possibile nell’usato trovare oggetti di classe che ancora oggi possono dire la loro. Così ho deciso di rispolverare il mio registratore a cassette JVC TD-V531 che era inusato da alcuni anni.

Con un cotton fioc e isopropanolo, ho pulito le testine ed il vano cassette facendo attenzione a non toccare i rulli di gomma per non rovinarli, poi ho collegato la piastra di registrazione al preamplificatore ed ho inserito una casetta da 90 minuti.  Poiché una cassetta ha una lunghezza determinata, devi considerare alcune cose in anticipo, sulla cassetta vuota è indicata la sua capacità di registrazione ad esempio 60 o 90 minuti, che corrispondono quindi ad almeno 30 o 45 minuti per lato. Se vuoi registrare un album, devi conoscere la sua lunghezza totale e verificare che vada bene per la lunghezza delle cassette, come farlo?  Facendo la somma della durata delle canzoni che sono indicate sulla copertina, ma potrebbe succedere che la lunghezza non si adatti esattamente, bisognerà così sfumare parte dell’ultima canzone per non lasciare spazi vuoti alla fine del nastro.  La registrazione con volume troppo alto suona distorta, una con volume troppo basso ha più rumore. Così è importante regolare il volume giusto di registrazione, mettendo in pausa il tape, facendo sì che si possa vedere il livello di registrazione tramite i vu-meter. Il livello può oscillare nella fascia rossa, ma non dovrebbe rimanervi in modo permanente. Una cosa da sapere è se la riduzione del rumore Dolby è attivata o disattivata. Molte piastre offrono la scelta tra Dolby B e C, raramente anche Dolby S. Tutti i metodi riducono il rumore naturale della cassetta.

Se si registra con Dolby, si deve anche riprodurre con Dolby. Servirà quindi scrivere sulla cassetta e sulla custodia se e con quale riduzione del rumore è stata registrata. Quando tutto è impostato correttamente, avvolgi il nastro fino al punto in cui vuoi far partire la registrazione. L’inizio e la fine di un nastro hanno un colore diverso dal marrone: questa parte non può essere registrata, così ti consiglio di girare il nastro a mano fino all’inizio di questa parte. A questo punto possiamo iniziare la registrazione.

Purtroppo non posso descrivervi il viso di mia figlia al termine della preparazione della registrazione, ma posso dirvi cosa mi ha detto: “papà è così bello me lo regali”.

Da quel giorno il registratore è rientrato nel mio impianto e mi piace riascoltare i vecchi nastri ……..

In passato ho avuto altri registratori il primo è stato l’Akai AKAI CS-F11 (Type: 2-head, Heads: 1 x record/playback, 1 x erase, Motor: 1 x reel, 1 x capstan).

Poi ho acquistato l’Aiwa AD-F660 (Type: 3-head, Heads: 1 x combination record/playback, 1 x erase, Motor: 1 x reel, 1 x capstan).

Successivamente il JVC TD-V531 (Type: 3-head, Heads: 1 x combination record/playback, 1 x erase, Motor: 1 x reel, 1 x capstan, 1 x mech).

L’ultimo è stato il TEAC V-7010 (Type: 3-head, Heads: 1 x combination record/playback, 1 x erase, Motor: 1 x reel, 1 x capstan, 1 x mechanism, 1 x load).

Purtroppo di tutti quelli posseduti, oggi soltanto il JVC è  rimasto….oggetto della recensione.